Molestie sessuali dal vicino di campeggio. Una minorenne tedesca aggredita da un olandese a Cannobio

Una vacanza trasformata in un incubo. Un sessantenne olandese è accusato di molestie a sfondo sessuale nei confronti di una minorenne tedesca. L’episodio sarebbero avvenute un paio di sere fa in un campeggio a Cannobio nel verbano. Il turista dei Paesi Bassi era arrivato nel campeggio in camper in compagnia della moglie e gli è stata assegnata una piazzola vicina a quella nella quale tre ragazze tedesche avevano montato la propria tenda. Si è creato un buon rapporto di vicinato e le tre minorenni hanno dato una mano a montare la veranda alla coppia. Poi una sera, una delle tre, 17enne, è rientrata prima in tenda perché non si sentiva molto bene; l’uomo le chiede come sta e le offre una mano, ma la ragazza rifiuta e si corica nella tenda. Dopo neanche mezz’ora l’olandese esce dal camper, solleva la cerniera della tenda e si sdraia accanto a lei, iniziando a palpeggiarla. Brusco risveglio per la ragazzina che urla e scappa, mentre l’uomo rientra nel suo veicolo. Nonostante il buio sono tanti i testimoni ad aver assistito alla scena, ma le ragazze si consultano tra di loro e con altri campeggiatori prima di avvertire le autorità. I carabinieri ascoltano tutte le versioni, poi la vittima indica il vicino di campeggio come aggressore. L’uomo non è stato arrestato ed è potuto rientrare in patria, così come hanno poi fatto anche le tre giovani tedesche, ma la denuncia è stata sporta e ora si attendono gli sviluppi del processo.

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