Cronaca
Movida, San Salvario super controllata, ma i gestori dei locali insorgono: “Faremo ricorso”
Quasi una multa per ogni locale: a San Salvario i controlli più rigidi di quest’estate hanno portato finora a 192 violazioni (e 10 denunce penali) su 208 attività controllate. Si va dal divieto di fumo allo sforamento dei decibel, con la spada di Damocle del “coprifuoco” alle 2 di notte da rispettare. Uno stillicidio di piccole infrazioni, con i gestori dei locali in rivolta che hanno annunciato per lunedì una richiesta d’urgenza per sospendere l’ordinanza che nel quartiere impone di tirare giù la serranda alle 2. Un’attenzione delle istituzioni sicuramente positiva per la questione sicurezza, con la pattuglia interforze che passeggia per le strade di San Salvario, ma disastroso per i locali: in tutto il 2013 i controlli furono 297, con un totale di 431 sanzioni, mentre ora, a metà 2014 i vigili hanno già ispezionato 208 locali, eseguendo 192 sanzioni, 10 denunce e 3 sequestri giudiziari. Un occhio di riguardo anche agli avventori, controllati in 388 e multati in 15, con 18 patenti ritirate e 12 denunce.
Lunedì gli avvocati Francesco Dal Piaz e Francesco Russo depositeranno al Tar il ricorso per la normativa che prevede lo stop alle 2: “Il Comune interviene con un provvedimento dettato dall’urgenza, quando il fenomeno poteva essere controllato con largo anticipo ed è noto da più di un anno. Ad allora risalgono infatti i rilievi dell’Arpa sul rumore”.
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