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Cronaca

Identificato il cadavere sepolto sulle rive del Gesso, due pregiudicati confessano

Redazione Quotidiano Piemontese

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carabinieriÈ stato identificato il misterioso cadavere trovato sepolto nella sabbia del torrente Gesso un paio di giorni fa. Si tratta di Salvatore Germanò, ex ‘ndranghetista calabrese diventato poi collaboratore di giustizia e infine espulso dal programma di protezione per una vicenda di usura. A confessare l’omicidio sono stati Pantaleone Parlato e Piergiorgio Mandrile, due pregiudicati che hanno condotto i carabinieri sul luogo del delitto. Parlato è un ex carabiniere in pensione dal novembre 2013, fermato mercoledì scorso mentre stava per tentare una rapina. Ha confessato ai suoi ex colleghi che lui e Mandrile dovevano restituire un’ingente somma di denaro a Germanò e hanno invece assoldato un terzo uomo, Vittorio Ierinò, pregiudicato torinese, per ucciderlo. Il killer è ancora ricercato, mentre i due complici, che hanno aiutato a seppellire il corpo, sono agli arresti.

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