Novara, rincorreva il marito per le vie della città cercando di ucciderlo. Voleva eliminare anche la suocera

Gli agenti della questura di Novara hanno fermato una donna che inseguiva il compagno, in giro per la città a piedi, armata di coltello, pronta ad ammazzarlo. E’ successo verso sera, martedì 5 agosto, in via Amendola. L’uomo, di nazionalità italiana, terrorizzato dalle minacce di morte della donna, ha allertato la polizia al 113 e poi è scappato in strada per mettersi in salvo dalle ire della compagna. Motivo di tanta furia? A quanto pare passionale. La donna, impugnando un grosso coltello da cucina, urlava di voler uccidere tanto lui, quanto la suocera, ritenuta complice delle mancanze dell’uomo. Intervenuti i militari, si sono trovati davanti alla scena di lei che rincorreva lui brandendo “l’arma casalinga” e, nel tentativo di calmarla e disarmarla, la donna ha cercato di aggredire anche loro, così, attraverso un’azione congiunta in cui, mentre due poliziotti hanno fatto da scudo alla vittima, gli altri si sono avventati su di lei, è stata bloccata. Nella lotta, è rimasto lievemente ferito ad un braccio uno degli agenti, guaribile in tre giorni. La signora, invece è stata scortata al carcere di Vercelli in attesa di giudizio direttissimo. Il reato è minaccia aggravata dall’uso di strumento da offesa nei confronti del compagno, dei militari, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate.

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