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Economia

Pentenero: “Per la cassa integrazione non bastano le rassicurazioni, ci vogliono i fondi”

Redazione Quotidiano Piemontese

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gianna-penteneroRegione Piemonte e parti sociali accendono ancora una volta i riflettori sulla necessità di sbloccare i fondi per la cassa integrazione in deroga. Come ha riferito l’assessore al Lavoro, Giovanna Pentenero, al termine della seduta di ieri pomeriggio del tavolo delle parti sociali, convocato per condividere quanto è emerso nell’incontro tenutosi tra le Regioni e il Ministero del Lavoro il giorno precedente, “pur avendo apprezzato le rassicurazioni fornite dal ministro Poletti in merito al reperimento delle risorse, si ribadisce l’urgenza di mettere a disposizione i fondi per coprire tutto il 2014 e consentire ai lavoratori di percepire un sostegno al reddito. Anche per quanto riguarda le regole di concessione degli ammortizzatori in deroga restiamo preoccupati circa la non definizione del quadro normativo e rimarchiamo la necessità di dare certezze in tempi chiari e determinati”.
Si è riaffermata la necessità che l’adozione di criteri restrittivi avvenga con gradualità in modo da consentire la ricerca di soluzioni alternative alle numerose situazioni di crisi che ancora permangono.
Nei primi sei mesi del 2014, nonostante si sia registrata una flessione delle domande rispetto all’anno scorso del 14% circa che supera il 20% tra le imprese in cessazione o in procedura concorsuale, si conferma un forte ricorso alla cig in deroga. Nel 2014 sono finora pervenute alla Regione 11500 domande di cassa in deroga da parte di 5105 imprese, che interessano più di 30mila lavoratori. Finora ne sono state autorizzate 4433, cioè quelle relative al I trimestre dell’anno, sulla base di una disponibilità di poco meno di 28 milioni di Euro che non consente di procedere al pagamento delle domande con decorrenza dal mese di aprile .
Le parti sociali hanno manifestato la loro forte preoccupazione per il protrarsi della situazione di attesa e di incertezza e sollecitano una chiarificazione del quadro complessivo, sia rispetto ai criteri di accesso agli ammortizzatori in deroga, sia rispetto alla quantificazione ed erogazione delle risorse. Inoltre, sollecitano una immediata assegnazione delle risorse, vista la situazione di grande disagio dei lavoratori che da diversi mesi sono in attesa dell’integrazione salariale.
Le parti sociali sono riconvocate per la fine di agosto, per verificare le concrete possibilità di dare continuità allo strumento nell’ultima parte dell’anno.

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