Cittadini
Indesit: lavoratori ad un bivio, prendere la buona uscita e perdere il lavoro o trasferirsi
“Non comprerò più prodotti Whirlpool. E’ la dichiarazione di Eleonora Bechis, deputata Movimento 5 Stelle in merito alla recente proposta Indesit ai suoi collaboratori. Continua la triste estate, infatti, per i 125 lavoratori del Gruppo Indesit di None che aspettano ancora di essere ricollocati, visto che sono senza lavoro e ad un bivio. L’azienda li ha messi di fronte ad una scelta, accettare il trasferimento nell’altra sede Indesit, nelle Marche, con tutte le conseguenze per le famiglie dei dipendenti oppure prendere una buona uscita di 30mila euro cadauno a fronte del licenziamento. Insomma, si lavora fuori sede o si perde il lavoro in cambio di soldi. C’è anche da considerare che i posti disponili nello stabilimento marchigiano solo 50, mentre gli operai molti di più.
“Consiglio agli operai di prendersi subito i 30mila euro offerti dall’azienda (sostegno al reddito in funzione del licenziamento) e di mettersi assieme per aprire una lavanderia a gettoni – commenta Bechis – personalmente non comprerò più prodotti Whirlpool. La buona politica inizia dal portafogli: privilegiamo i nostri prodotti. Sono pronta – conclude la deputata – a sostenere i Gruppi di Acquisto Collettivo e Solidale che si vorranno impegnare in questa lotta“.
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