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Cronaca

I sindaci di Caraglio e di Bernezzo, chiedono lo stato di calamità per il nubifragio sul cuneese

Redazione Quotidiano Piemontese

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nubifragioI sindaci di Caraglio e di Bernezzo, chiederanno lo stato di calamità per i danni provocati dal nubifragio che ha colpito una vasta zona del Cuneese tra San Rocco di Bernezzo, Cervasca e Caraglio con alberi abbattuti, tetti divelti e danni a campi di granoturco e agli orti e frutteti. Sul sito del Comune di Caraglio il bilancio del nubifragio:

La conta dei danni arrecati alle coltivazioni agricole, a strutture private e pubbliche dopo che le prime luci del giorno hanno mostrato appieno i danni causati dall’eccezionale nubifragio che si è abbattuto sulla cittadina nella serata, causando pesanti disagi dovuti anche al fatto che l’acquazzone è stato accompagnato da una violenta tromba d’aria.

Secondo l’amministrazione comunale, che ha fatto il punto della situazione in municipio insieme ai vertici della protezione civile, si è trattato di un evento straordinario: Una bomba d’acqua di cui non si ha memoria. Il consiglio che si rivolge a chi avesse subito danni alle proprietà è quello di relazionare e documentare l’accaduto con fotografie, in caso di accertamento dell’evento calamitoso e verranno forniti i dettagli e la modulistica per la richiesta di contributo per danni subiti. La Protezione Civile continua i lavori di rimozione degli alberi caduti, l’energia elettrica è stata ripristinata, i responsabili degli uffici competenti del Comune Di Caraglio stanno effettuando i sopralluoghi presso le strutture e le aree pubbliche. I privati che fossero interessati possono conferire alberi rimossi presso la piazza del Peso nell’apposita area delimitata.

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