Ivrea, strade chiuse e case evacuate per una bomba; ma era finta. Chi è stato e perchè?

E’ scattato un allarme-bomba che ha creato vero panico, ieri sera, nel centro di Ivrea. Poco prima delle 21, un uomo che percorreva via Chabod giunge all’angolo con via De Gasperi e nota, a pochi metri di distanza, un oggetto “strano” su di un muretto presso il deposito Enel. Si avvicina e nota una borraccia per l’acqua, color blu con tappo arancione, dalla quale fuoriescono alcuni fili collegati a quella che sembra una batteria. Prontamente, il passante allerta il 113, che accorre sul posto e, visto l’oggetto, prende tutte le precauzioni possibili: vengono chiuse le strade (tutto il traffico è veicolato su corso Vercelli per un paio d’ore), sono evacuate le palazzine che si affacciano su via Chabod, quindi si procede a rendere innocuo il presunto ordigno, a distanza, con un cannone ad acqua.

Alla fine, l’ordigno tale non era; vengono rimossi i nastri che delimitavano l’area, riprendono a circolare prima i pedoni quindi le automobili. La borraccia – accanto alla quale era stato appoggiato un cartoncino con su scritto semplicemente “Ivrea” – era solo…una borraccia, appunto, e il tutto si può catalogare come una sorta di scherzo riuscito fin troppo bene; una messinscena, attuata allo scopo – centrato – di creare paura. Ora l’obiettivo è capire chi abbia realizzato questa finzione e perchè.

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