Cronaca
La Finanza sequestra a un ex imprenditore in pensione 110 milioni di euro dopo anni di accertamenti sul suo lavoro
I militari del Nucleo Polizia Tributaria di Torino hanno eseguito un provvedimento di sequestro di beni mobili nei confronti di un imprenditore torinese, ora in pensione per circa 110 milioni di euro. La misura prende origine da un’indagine, coordinata dal Procuratore Aggiunto, dott. A. Perduca e dal Pubblico Ministero, Dr. R. Furlan, che ha raccolto documenti da Camere di Commercio, società fiduciarie, istituti di credito, Archivio di Stato, Archivio Notarile e Tribunale, per ricostruire la vita professionale e fiscale dell’indagato a partire dagli anni ’50 che comprendeva molte condotte tendenti ad eludere/evadere il Fisco. Il complesso sistema di operazioni individuato ha consentito di accumulare, nel corso di oltre 50 anni, ragguardevoli ricchezze, trasferite all’estero e poi riportate in Italia usufruendo degli scudi fiscali del 2003 e del 2009. Il Tribunale di Torino, ritenendo che il patrimonio dell’uomo fosse anche il frutto ddi azioni finalizzate ad una sistematica evasione fiscale, ne ha disposto il sequestro.
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