Ci sarebbe un tentato suicidio alla base dell’esplosione che ha creato panico a Chivasso; inabitabile il condominio

Secondo i primi rilievi l’esplosione che ha creato panico a Chivasso sarebbe un tentato il suicidio messo in atto da Portase Andone, 37 anni, origini romene, che è stato estratto dai vigili del fuoco dalle macerie del suo appartamento. Il boato dell’esplosione è stato sentito fino a qualche chilometro di distanza facendo pensare a una bomba. L’uomo avrebbe tranciato i tubi del gas sotto il lavandino della cucina provocando l’esplosione. Dopo le prime cure del 118, l’uomo è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Cto di Torino. Ha ustioni sul 90% del corpo, la è prognosi riservata. Feriti ma lievemente i coniugi di 80 e 81 anni residenti nell’edificio di fronte alla palazzina dell’esplosione colpiti dall’onda d’urto del violento scoppio ha fatto saltare i vetri e ha divelto le inferriate. Il condominio che ospita sei alloggi è ora inagibile ed è stato posto sotto sequestro da parte della della procura di Ivrea ad accertare le cause esatte dell’incidente e le eventuali responsabilità.

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