L’imprenditore novarese Antonioli arrestato per mazzette ad un funzionario siciliano

L’inchiesta si chiama “Terra mia” ed è svolta delle squadre mobili di Palermo e Messina. Ha però coinvolto anche un imprenditore novarese. Si tratta di Giuseppe Antonioli, proprietario dell’Autoarona, presidente dell’ Fdc Suno, è stato anche proprietario dell’Osmon, società calcistica nata dallo storico Borgopal. Antonioli è accusato, insieme ad altri tre imprenditori, di aver offerto soldi, favori, case ed escort ad un funzionario infedele dell’assessorato regionale Territorio e ambiente della Sicilia. le mazzette servivano per ottenere agevolazioni nel rilascio delle autorizzazioni allo smaltimento di rifiuti, in particolare per quanto riguarda le valutazioni di impatto ambientale. Gli inquirenti hanno seguito i quattro e osservato le operazioni di scambio denaro. Antonioli rientra nell’inchiesta inquanto  è amministratore delegato della discarica di Mazzarà Sant’Andrea (Messina), che tratta rifiuti non pericolosi provenienti dai comuni della provincia e da aziende dal resto della Sicilia.

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