Cronaca
Striscione contro Israele davanti alla sinagoga di Vercelli
“Stop Bombing Gaza, Israele assassini. Free Palestinese”. Così recita uno striscione attaccato al cancello di entrata della sinagoga di Vercelli. Nella città piemontese risiede una delle più antiche comunità ebraiche italiane. “Davanti all’entrata principale della Sinagoga di Vercelli – commenta il presidente della comunità ebraica di Roma Riccardo Pacifici – è stato affisso un ignobile striscione. Un luogo sacro è stato violato con scritte che inneggiano all’odio. Certi metodi utilizzati da chi vuole la distruzione di Israele non possono essere accettati sul territorio italiano. Oggi siamo tutti vicini alla Comunità Ebraica di Vercelli e alla sua presidente Rossella Bottini Treves che deve affrontare un vero oltraggio al Tempio della sua città. Offese del genere, in un momento così delicato per Israele e per i civili palestinesi, alzano pericolosamente l’asticella della tensione. La mente corre indietro verso il 1982 quando davanti al Tempio Maggiore di Roma fu lasciata una bara in segno di protesta: pochi giorni dopo assistemmo all’attentato in cui morì il piccolo Stefano Gay Taché. Consapevoli del grande sforzo che le forze dell’ordine stanno già compiendo – conclude Riccardo Pacifici – chiediamo sia fatta al più presto luce su questa vicenda e che i responsabili del vergognoso striscione vengano individuati. Non è questo il tempo per sottovalutare alcuna protesta avanzata con violenza anche verbale”.
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