Cittadini
Sgombero campo nomadi di Lungo Stura Lazio a Torino, 60 baracche abbattute
Continuano le operazioni di dismissione del campo nomadi di lungo Stura lazio a Torino. Questa mattina, come previsto, i vigili urbani si sono presentati con le ruspe e l’appoggio di polizia, carabinieri e guardia di finanza per procedere allo sgombero. Sono state allontanate diverse decine di persone appartenenti a una dozzina di gruppi famigliari. dall’inizio delle operazioni sessanta baracche sono state abbattute. Ci vorrà tutta la mattinata per bonificare il territorio portando via i rifiuti. In contemporanea è partito il piano di assistenza per le famiglie allontanate dal campo. Nei giorni scorsi era stato comunicato agli occupanti il via alle operazioni di sgombero. Alcune delle famiglie allontanate hanno però preferito non prendere parte al piano di assitenza ed hanno caricato i propri beni sulle macchine per spostarsi in qualche altra zona. C’è anche chi afferma che in realtà non gli sarebbe stata sottoposta alcuna soluzione alternativa.
dall’inizio dell’operazione sono 56 i cosiddetti “patti di emersione” (l’impegno ad accettare una serie di regole per favorire l’inserimento sociale e lavorativo, acquisire autonomia economica, trasferirsi temporaneamente e a proprie spese in una struttura loro indicata e rispettare la legge) attuati, che hanno coinvolto complessivamente 170 persone.
Le famiglie si sono trasferite in 17 diverse strutture tra housing sociale e alloggi messi a disposizione da associazioni o dal mercato privato, in città e fuori città. Nell’ambito del “patto di emersione”, 42 persone stanno frequentando corsi propedeutici all’inserimento lavorativo e 7 sono impiegate temporaneamente grazie a borse lavoro.
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