Piemonte

Juventus, biennale per Allegri, presentato oggi alle 15. Tifosi scatenati: #noAllegri

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10 anni fa

16 Luglio 2014

E’ Massimiliano Allegri il nuovo allenatore della Juventus. Decisione arrivata nel corso della mattinata di mercoledì 16 luglio, dopo avere chiarito in collegamento con lo stesso ex tecnico del Milan (che dovrebbe arrivare in città nel pomeriggio) i dettagli dell’accordo: contratto biennale, pare a poco più di due milioni con bonus legati ai risultati. Allegri, che è stato presentato oggi alle 15 (ma dirigerà già il primo allenamento solo domani mattina), si porterà a Torino anche tutto il suo staff. La squadra, intanto, è al lavoro a Vinovo, con lo staff di Conte. Ma tutto può cambiare già nelle prime ore del pomeriggio, con l’arrivo dei nuovi tecnici. E i tifosi bianconeri non stanno prendendo affatto bene la notizia, anzi le notizie. Così, mentre sul sito ufficiale della società in questi minuti spunta l’avviso, quasi beffardo, del raggiungimento della quota abbonamenti e della conseguente chiusura delle vendite (“Dopo un giorno di apertura della vendita libera, anche gli ultimi abbonamenti che erano rimasti disponibili dopo le fasi di rinnovo e prelazione sono andati esauriti. E’ stata infatti raggiunta la quota prefissata, dunque le vendite sono terminate e la campagna si chiude con un lusinghiero successo”), si scatena soprattutto sui social, ma anche nei commenti in ogni spazio disponibile, il dissenso contro la società e contro Allegri. I tifosi, infatti, si stanno consumando tra sorpresa e amarezza per l’addio di Antonio Conte (e molti sono infastiditi dai tempi: lasciare ora la squadra – dicono – è come abbandonare la nave “che tifoso juventino sei!”), la rabbia contro la dirigenza per il timore che la partenza di Conte sia soltanto il preludio ad altri addii importanti (Vidal e Pogba), lo sgomento per i nomi che stanno emergendo per la sostituzione del tecnico dimissionario. Su twitter è stato lanciato già di prima mattina l’hashtag #noallegri: Max è reduce dagli insuccessi in casa Milan, è l’allenatore che aveva ‘benedetto’ l’addio di Pirlo ritenendolo ormai ‘bollito’ (salvo poi trascinare la Juve a tre scudetti consecutivi). Ragioni che bastano, secondo i tifosi, a intravedere altri guai in questa stagione appena avviata. Pochi, anzi davvero pochissimi i commenti positivi. Nei sondaggi proposti da vari giornali, la percentuale dei contrari arriva al 90%: non si tratta di rilevazioni con basi scientifiche, ma sono certamente molto indicative dell’umore del popolo bianconero.