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Riecco la Juventus! Ritiro a Vinovo, pranzo in mensa, notte in albergo: è la ricetta di Conte
Due settimane fa è stata la volta del Torino, che in pieno centro città si è ritrovato con tanto di bagno di folla; oggi è stata la volta della Juventus, che non avendo preliminari di sorta da disputare non ha dovuto anticipare l’inizio della preparazione estiva. Atmosfera tutta diversa in casa Juve, con le porte chiuse anche in questo giorno di raduno, e con una cinquantina di tifosi che si è comunque radunata all’esterno dello Juventus Center di Vinovo per strappare magari qualche autografo. Subito al lavoro, i bianconeri, agli ordini del più applaudito di tutti ai cancelli: mister Antonio Conte, che arriva alle 15:33. Mancano ancora tanti nazionali reduci dai Mondiali (nessuno in Italia aveva tanti giocatori impegnati in Brasile quanto la Juve), e l’allenamento è accompagnato dal primo sole stabile su Torino dopo settimane quasi autunnali: sarà benaugurante?, si chiedono i tifosi, che intanto discutono dei giocatori che devono arrivare (Iturbe e poi chissà) sperando non partano né Vidal né Pogba. Sarà così tutti i giorni: pranzo in mensa, notti in albergo (salvo per chi ha in città ha la propria famiglia), fino al 3 agosto. Poi, la tournée in Estremo Oriente. Non c’è Quagliarella, che Conte non ha convocato: passerà a giorni al Toro. L’elenco dei presenti per questi primi giorni è il seguente:
Appelt, Audero, Barlocco, Buenacasa, Bouy, Buchel, Coman, Donis, Fiorillo, Giovinco, Gueye, Liviero, Llorente, Marrone, Mattiello, Motta, Ogbonna, Padoin, Pepe, Rubinho, Slivka, Sorensen, Spinazzola, Storari, Tevez, Varga, Vitale.
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