Tre anarchici arrestati a Milano e Lecce per l’assalto al Tav: ”Possesso di armi da guerra”

Sono stati arrestati arrestati stamattina, due a Milano e uno a Lecce, tre giovani (fra i 24 e i 26 anni) appartenenti all’area anarchica, che raggiungeranno in carcere a Torino gli ormai celebri Chiara, Claudio, Mattia e Nicolò, come loro accusati di aver presto all’assalto al cantiere Tav avvenuto presso Chiomonte la notte tra il 13 e il 14 maggio 2013. Si parlò di una trentina di persone che avrebbero tagliato un pezzo di recinzione per penetrare all’interno dell’area interessata dallo scavo lanciando petardi, bombe carta e – nel caso degli arrestati di oggi – bottiglie molotov. Quest’ultimo elemento starebbe alla base dell’accusa, mossa ai tre antagonisti, di “possesso di armi da guerra”. I quattro giovani già in cella erano invece stati accusati di “terrorismo”, capo d’imputazione che fece molto discutere fino a venire “bocciato” recentemente dalla Corte di Cassazione che ha rimandato gli atti in tribunale.

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