Pressione troppo alta, Furchì rischia di morire in carcere

La pressione di Francesco Furchì è troppo alta e i medici non riescono a farla scendere, Francesco Furchì rischierebbe un ictus e quindi la vita. Questo è quanto affermano gli avvocati dell’uomo accusato di essere l’assassino di Alberto Musy. Furchì è al momento ricoverato nel reparto protetto delle Molinette a Torino e qui è stato visitato da un medico di fiducia. Ora gli avvocati chiedono che il referto venga acquisito e disposta una perizia per poter chiedere che il loro assistito venga trasferito agli arresti domiciliari. Furchì è peggiorato al punto di dover interrompere lo sciopero della fame che aveva intrapreso, ma nonostante le cure le sue condizioni non migliorano e la pressione rimane a livelli altissimi. Secondo gli avvocati rischierebbe un ictus che potrebbe costargli la vita.

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