Cronaca
L’ex acciaieria Mandelli trasformata in campo rom abusivo, il sindaco di Collegno chiede aiuto
Inquilini a sorpresa a Collegno, dove nell’area dell’ex acciaieria Mandelli, si sono accampati una trentina di moldavi e rom. Il sindaco, Francesco Casciano, ha subito chiesto aiuto alle altre istituzioni piemontesi, tra cui il vicesindaco di Torino, Elide Tisi, la Regione e la Prefettura. “Erano in otto moldavi qualche settimana fa, sono triplicati dopo lo sgombero di uno stabile a Torino. Non possiamo accettare situazioni simili dove anche le condizioni igieniche sono precarie. Per questo credo sia necessario un coordinamento metropolitano sugli accampati”. L’area scelta dai rom per il loro
campo provvisorio fatto di baracche e materassi è oggetto da tempo di un progetto di riqualificazione e bonifica e ora il primo cittadino collegnese chiede la collaborazione di tutti: “Ci occorre il sostegno del Governo nell’attivazione di soluzioni e progetti per sistemare queste persone”, mentre il capogruppo di Collegno Insieme, Andrea di Filippo, denuncia un problema di sicurezza e chiede lo sgombero immediato. Le forze dell’ordine hanno comunque già provveduto ad identificare i 30 occupanti.
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