Cronaca
Macalli sugli Agnelli: ”Hanno spolpato l’Italia! Li vorrei vedere ogni giorno a lavorare al tornio”
Solo ieri, il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, si era espresso in merito alla vacanza della poltrona di presidente Figc: “Abete se n’è andato lasciandoci soli, si è smarcato. E comunque dovrebbe dimettersi anche da Coni e Uefa, a questo punto. No a Tavecchio”, la sostanza del suo ragionamento, “è anziano e senza autorevolezza; magari avere un Rummenigge o un Platini anche noi”. Oggi è arrivata la replica di un esperto e autorevole dirigente del nostro calcio, Mario Macalli, presidente di Lega Pro che si è lasciato andare a considerazioni senza peli sulla lingua a proposito del rampollo torinese:
“Ad Agnelli dico di cercare di offendere meno, a nessuno è permesso, nemmeno a lui e ai suoi. Non sono mica gli unti del Signore, hanno solo il cognome senza il quale magari ogni mattina si troverebbero davanti a un tornio con uno che controlla quanti pezzi producono in un’ora. Io quando vado a lavorare produco e pago le tasse, mentre lui e la sua famiglia hanno spolpato l’Italia; io mangio a casa mia, a differenza sua, non con i soldi del governo e quindi del popolo italiano”.
Chissà se arriverà una contro-replica di Agnelli a queste durissime parole.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese