Ambiente
Nubifragi, la Confagricoltori chiede ai comuni di attivare le procedure per lo stato di calamità naturale
La Confederazione Italiana Agricoltori di Torino ha chiesto ai comuni più colpiti dai violenti nubifragi di ieri di attivare le procedure necessarie per il riconoscimento dello stato di calamità naturale. Contemporaneamente la Cia ha invitato i propri soci, titolari di aziende agricole che avessero subito danni dagli eventi atmosferici di ieri, a segnalare i danni subiti. I comuni interessati sono Agliè, Bollengo, Burolo, Cantalupa, Cascinette d’Ivrea, Castellamonte, Chiaverano, Ciconio, Cumiana, Favria, Feletto, Frossasco, Leinì, Lombardore, Lussigliè, Oglianico, Ozegna, Rivarolo, Rivarossa, Salassa e Seletto.
Roberto Barbero, presidente provinciale della Cia di Torino, ha dichiarato: “L’elevata piovosità che ha caratterizzato questa prima parte di estate aveva già messo a dura prova le colture che hanno ricevuto il colpo di grazia dalle violente grandinate cadute nelle ultime ore. Le segnalazioni che stanno arrivando dai nostri associati, ancora incomplete, ci spingono a ipotizzare danni per diverse centinaia di migliaia di euro e quindi abbiamo deciso di premere sui Comuni perché non lascino gli agricoltori soli nell’affrontare questo disastro. In molte zone del Pinerolese e del Canavese i campi di grano e mais sono andati totalmente distrutti e, più in generale, tutte le colture orticole in pieno campo, come la verdura e i piccoli frutti, hanno subito gravi danni”.
(foto di Ivan Bonato)
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