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Bardonecchia, il sindaco Borgis smentisce ‘allarme profughi’: “Non ne arriveranno altri e nessun problema con quelli già qui”

Redazione Quotidiano Piemontese

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profughiPolemica o speculazione preventiva: questa la definizione sotto cui si può archiviare il tema riguardante l’eventuale presenza di nuovi profughi da ospitare a Bardonecchia e che secondo alcuni avrebbe potuto mettere a rischio la stagione turistica estiva. Lo spiega con chiarezza il sindaco della località in Valle di Susa, Roberto Borgis: “Non è previsto alcun arrivo di profughi, me lo hanno confermato dalla prefettura. Evidentemente si è trattato di una boutade di qualcuno che voleva visibilità e che ha solo fatto dell’allarmismo”.
“Non solo non sono previsti arrivi – sottolinea il sindaco – ma ci tengo anche a sottolineare che i 17 profughi, dei 26 arrivati a maggio, che sono ospitati in città in una struttura gestita da un’associazione, sono stati ben accolti dalla popolazione ed è partito con loro un percorso di integrazione e solidarietà anche per insegnar loro l’italiano. Ora stiamo pensando di ampliare questo percorso con l’associazione Liberi Tutti per una loro occupazione in piccoli lavori di volontariato. Un modo per loro di tenersi impegnati, imparare la lingua, integrarsi e ricambiare l’ospitalità. Mancano ancora le coperture assicurative per le quali è necessario che ognuno di loro abbia il codice fiscale. Come si vede nei loro confronti non c’è nessuna preoccupazione e per mettere a tacere ogni forma di allarmismo su nuovi arrivi abbiamo previsto un incontro venerdì sera nella sala del consiglio per chiarire come stanno le cose”.

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