Lutto nel mondo della cultura e dello spettacolo: all’età di 63 anni è morto Giorgio Faletti

Una notizia inattesa sconvolge il mondo della cultura e dello spettacolo italiano e piemontese: è morto Giorgio Faletti. Nato ad Asti 63 anni fa, era diventato famoso presso il grande pubblico come comico in tv, quindi ha conosciuto il successo come cantante e ancora un altro – enorme – come scrittore, apprezzatissimo anche oltreconfine. Era malato da tempo, aveva cercato di farsi curare all’estero, ma non c’è stato nulla da fare. Martedì scorso il ricovero alle Molinette per l’aggravarsi delle sue condizioni ed infine la morte questa mattina lo ha colto intorno alle 11.00.

Faletti, una delle personalità più poliedriche del dopoguerra italiano, esordisce come cabarettista al Derby di Milano negli anni ’70; e, sempre deputato a far ridere, conosce gli applausi delle masse sul piccolo schermo, prima con Drive In quindi con molte altre fortunate trasmissioni. Contemporaneamente porta avanti la sua seconda vita, quelle di cantante, con diversi album pubblicati e con la sua vena drammatica che emerge per la prima in quella Signor Tenente che gli varrà un 2° posto (a una manciata di voti dalla vittoria) a Sanremo, vent’anni fa. Ma nessuno poteva pronosticare quel che sarebbe accaduto nel 2002: all’improvviso esce un thriller a suo nome, Io uccido, che venderà 4 milioni di copie, farà da traino all’enorme seguito di tutti i libri successivi e gli varrà apprezzamenti internazionali (Jeffrey Deaver lo definirà “larger than life”). Dopo aver preso parte a diversi film di successo, arriverà la malattia, a proposito della quale si esprimerà sempre con la consueta ironia; il suo “unico rammarico”, dirà, è stato che le sue condizioni di salute non gli abbiano permesso di seguire come avrebbe voluto l’attività di di direttore della Biblioteca Astense, incarico che la sua città gli aveva conferito con stima e gratitudine.

L’artista piemontese, sul proprio sito ufficiale, aveva lasciato recentemente un ultimo messaggio in cui si rivolgeva ai propri fan scusandosi per non potere andare in scena con il proprio spettacolo come annunciato. Sono le sue ultime parole pubbliche:

“Cari amici,
purtroppo a volte l’età, portatrice di acciacchi, è nemica della gioia.
Ho dovuto a malincuore rinunciare alla pur breve tournée per motivi di salute legati principalmente alle condizioni precarie della mia schiena, che mi impedisce di sostenere la durata dello spettacolo.
Mi piange davvero il cuore perché incontrare degli amici come voi è ogni volta un piccolo prodigio che si ripete e che ogni volta mi inorgoglisce e mi commuove.
Un abbraccio di cuore.”

Aggiornamento
Si svolgeranno martedì 8 luglio i funerali di Giorgio Faletti, mentre Asti ha già deciso di dedicargli uno spazio pubblico.

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