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Cronaca

Torino, autopsia rivela: fu strangolata la donna trovata morta in casa con il bimbo di 2 anni

Gabriele Farina

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carabinieriL’autopsia era stata ordinata quasi per formalità, tutti infatti avevano ipotizzato una morte naturale. Lamia Saifi, 46 anni, invece è stata strangolata. La donna, estetista, era stata trovata morta in casa il 16 giugno scorso. La madre aveva provato più volte a contattarla ma senza ricevere risposta, allora aveva chiesto alla sorella di Lamia di andare a controllare. La sorella si è recata in corso Orbassano 118 ed ha trovato la porta aperte, una borsa della spesa appesa alla maniglia di ingresso e la donna senza vita stesa sul pavimento. In casa c’era solo il figlio di 2 anni. Si era pensato ad una morte naturale ma l’autopsia ha evidenziato segni di strangolamento. Ora si indaga quindi per omicidio. Lamia, di origini algerine, era in Italia dal 1988, nel 1999 si era sposata con un italiano, poi si erano separati ma rimanendo in buoni rapporti. Il bambino è invece frutto di una successiva relazione con un connazionale, che però ha poi lasciato l’Italia e non vede il bambino da molti mesi. Indagano i carabinieri, che hanno per il momento lasciato aperte tutte le piste.

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