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Cultura

Muri di Torino imbrattati, Carrefour sponsor di una campagna di comunicazione mirata

Redazione Quotidiano Piemontese

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graffitiC’era anche Piero Fassino al taglio del nastro che ha sancito la riapertura dell’ipermercato Carrefour di corso Monte Cucco, a Torino, il primo ad aprire i battenti – un quarto di secolo fa – nel capoluogo piemontese, e che molti vecchi clienti affezionati chiamano ancora “il Continente”. Il primo cittadino, insieme ai dirigenti della multinazionale francese Eric Uzan e Guillaume Seneclauze, ha annunciato una collaborazione sempre più stretta tra l’amministrazione comunale e l’azienda transalpina, con una serie di progetti volti a sostenere la cultura. Ma anche con una campagna mirata a un obiettivo preciso: le scritte, i tag, gli sgorbi di varia natura che imbrattano sempre più i muri di Torino. Quelle scritte che nulla hanno di artistico, che rovinano i palazzi dando fastidio alla cittadinanza e anche a Fassino stesso: per questo, Carrefour farà da sponsor a una campagna di comunicazione e sensibilizzazione che aumenti l’allerta verso chi imbratta, pasticcia, insozza Torino.

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