Moncalieri, baristi aggrediti da giovani rom: rifiutavano di vendere sigarette ai minorenni

Picchiati duramente per avere fatto come si deve il proprio lavoro senza compiere pratiche illegali. Due baristi di Moncalieri, che gestiscono l’esercizio della stazione ferroviaria, hanno ieri negato la vendita di sigarette a un ragazzino rom, visibilmente minorenne, come peraltro avevano già fatto il pomeriggio precedente; la sera, lo stesso adolescente aveva sputato addosso a uno dei gestori, e la cosa sembrava finita lì. Il giorno successivo, in seguito al nuovo rifiuto, il giovanissimo ha invece chiamato i rinforzi dal più vicino campo nomadi: arrivano altri tre ragazzi che iniziano a pestare l’uomo di 74 anni e il nipote di 24, mandandoli all’ospedale Santa Croce con prognosi rispettivamente di sei e quindici giorni. I Carabinieri sono però immediatamente intervenuti, arrestando uno dei picchiatori e denunciando gli altri due. Ma alla cittadinanza di quella parte di Moncalieri non basta (dal momento che l’episodio non è il primo simile che accade in tempi recenti) e si prepara la consueta – in questi casi – manifestazione per chiedere maggiore sicurezza, mentre c’è l’altrettanto consueta presa di posizione della Lega Nord locale contro i rom, per bocca di Arturo Calligaro che parla di una “presenza divenuta insostenibile”.

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