Cronaca
Rischio prescrizione per il processo Thyssen
Era la notte del 6 dicembre 2007 quando un inferno di fuoco si scatenò sulla linea cinque dello stabilimento Thyssenkrupp di Torino uccidendo sette operai. L’ultimo capitolo della vicenda giudiziaria è la sentenza della Corte di Cassazione che annulla in parte quella della Corte d’Appello: di conseguenza, processo da rifare. A questo, ora si aggiunge il rischio di vedere le condanne degli imputati dichiarate prescritte. Perché? Per via di pronunciamento della Corte Costituzionale: una sentenza del 28 maggio 2014 dimezza i termini di estinzione del reato per l’omicidio colposo e l’incendio colposo. Secondo i giudici il raddoppio della prescrizione, come era stato stabilito nel 2005 con la legge ex Cirielli, viola l’articolo 3 della Costituzione. Questo pronunciamento della Consulta preoccupa procuratore Raffaele Guariniello anche per l’esito di altre vicende analoghe: “Avevamo accolto l’allungamento della prescrizione nel 2005 con grande soddisfazione perché ci consentiva di lavorare su questa materia così delicata senza l’acqua alla gola. Speriamo vivamente che il legislatore intervenga al più presto e approvi nuovi termini di estinzione dei reati, più compatibili con l’iter della giustizia”.
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