Il Gip accoglie la richiesta Codacons: ”Indagare sul vaccino esavalente, costa troppo. E non solo”

“Potrebbe comportare danni da sovraccarico”. Ma non è questa la ragione principale per cui il Gip del Tribunale di Torino, Gianni Macchioni, ha accolto la richiesta del Codacons e ha ordinato alla Procura di indagare ancora su tutto quanto concerne il vaccino esavalente, richiesta per la quale il pm aveva invece chiesto l’archiviazione. Il motivo per cui l’associazione dei consumatori aveva chiesto che venisse approfondita la questione è duplice: economico e giuridico. Quello economico è semplice: la somministrazione dell’esavalente costa alla Sanità 114 milioni di euro all’anno in più di quanto accadrebbe se si tornasse al quadrivalente. Quello giuridico invece desta le maggiori perplessità; la legge prevede che ai bambini vengano inoculati 4 vaccini, dunque “perchè il SSN ne utilizza invece 6?”, chiede il Codacons. Ora il pm avrà sei mesi di tempo per trovare una risposta.
Il vaccino esavalente viene oggi somministrato per combattere altrettante patologie di difficile curabilità e che mettono a rischio la vita del bambino: si tratta di poliomelite, tetano, epatite, difterite, pertosse e influenza di tipo B.

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