Cronaca
La Cassazione conferma tutte le condanne per l’omicidio dell’imprenditore Ettore Marcoli
Respinti tutti i ricorsi: sono state poco fa confermate, dalla Corte di Cassazione, le condanne per i tre uomini che collaborarono all’assassinio di Ettore Marcoli. No agli sconti di pena chiesti dalla difesa, no anche all’ergastolo che voleva l’accusa: confermati, appunto, i 18 anni di reclusione per Vincenzo Fagone, i 16 anni e 8 mesi per Andrea Mattiolo e i 10 anni e 8 mesi per Tancredi Brezzi. “Nessuna ragione” per abbassare ulteriormente il peso delle pene inflitte, secondo la Cassazione.
Marcoli (nella foto), 35enne imprenditore novarese, era stato ucciso il 20 gennaio 2010 nella cava di sua proprietà , con un colpo di fucile sparato da Giuseppe Lauretta (reo confesso, sta scontando i suoi 18 anni di galera). Il mandante, Francesco Gurgone, voleva a tutti i costi impadronirsi degli affari di Marcoli, anche per utilizzare la cava come deposito di rifiuti tossici e materiali illeciti di varia provenienza. Gurgone attende per luglio la sentenza della Cassazione, dopo essere stato condannato all’ergastolo.
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