Sciopero Rai 11 giugno: Usigrai sospende l’agitazione, rimane l’adesione di Cgil e Uil

Il sindacato dei giornalisti della Rai, Usigrai, ha sospeso lo sciopero dell’11 giugno indetto per protestare contro i tagli per 150 milioni previsti dal governo. La decisione è stata presa “dopo il voto a larghissima maggioranza delle assemblee tenute nelle ultime 48 ore in tutte le redazioni d’Italia” ha fatto sapere il sindacato. Nell’annunciare la sospensione, l’Usigrai tuttavia sottolinea che “pur assumendo una decisione diversa da altre sigle sindacali, pretendiamo il massimo rispetto per chi ha scelto di confermare lo sciopero: un diritto garantito dalla Costituzione che non può essere deriso con commenti e termini sprezzanti“. Dopo l’annuncio dell’Usigrai rimane l’adesione di Cgil, Uil e altre sigle minori che allargano la protesta alle troupe del comparto cineaudiovisivo. “L’11 giugno a scioperare non saranno i “mezzibusti sediziosi” ma coloro che da sempre e prima di tutti hanno denunciato sprechi e privilegi perché non è assolutamente l’idea di fare la nostra parte che ci preoccupa”. I sindacati criticano “la definizione di illegittimità dello sciopero” dopo lo stop del Garante (per la presenza di un altro sciopero il 19 giugno indetto dalla sigla Usb). “La violazione dell’intervallo – sottolineano – può essere valutata solo dopo l’agitazione”.

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