Lavoro
Gli ospedali torinesi respirano: 109 assunzioni tra Molinette, Cto, Sant’Anna e Regina Margherita
Code dai tempi biblici, barelle nei corridoi, infermieri ed inservienti oberati di lavoro. Non sarà la panacea di tutti i mali, ma l’accordo firmato ieri in corso Bramante tra sindacati e dirigenti della Città della Salute di Torino è una boccata d’ossigeno per gli ospedali del capoluogo: 109 assunzioni alle Molinette, Cto, Sant’Anna e Regina Margherita, di cui 47 infermieri, 41 operatori sanitari, 12 tecnici e 9 ostetriche.
La maggior parte dei nuovi assunti (25 infermieri e 41 O.S.) finiranno alle Molinette, dove le carenze di organico erano più pesanti ed il direttore della super azienda sanitaria cittadina, Giampaolo Zanetta, si dice soddisfatto di questi nuovi contratti, sbloccati dopo anni di blocco totale degli ingressi a causa delle ristrettezze economiche della sanità piemontese.
Il personale verrà selezionato dalle graduatorie dei concorsi pubblici e verrà inserito in maniera graduale nel corso di tutto il 2014, nei reparti di pronto soccorso, al dipartimento di emergenza-urgenza, in medicina generale, nell’area trapianti, medicina nucleare e nella breast unit del Sant’Anna.
In realtà con questi 109 neo assunti si coprirà solo il 50% degli oltre 200 lavoratori andati in pensione negli ultimi anni dalla Città della Salute e serviranno, secondo le parole del responsabile Cgil dell’azienda, “solamente a garantire gli standard minimi che in questi ultimi tempi non sono stati rispettati, per tornare ad un’attività normale ne servirebbero tre volte tanti”.
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