Rissa con testata in un seggio elettorale a Nichelino alla vigilia delle elezioni

A Nichelino atmosfera incandescente in un seggio elettorale il giorno prima delle elezioni. Nel comune della prima cintura di Torino, oltre alle europee e regionali, si svolgono anche le comunali. Tutto è scoppiato all’interno di un seggio della scuola Papa Giovanni dove c’è stata una discussione tra Renato Marando, esponente del Pdci Partito dei Comunisti Italiani  e Marco Brandolini, consigliere comunale a Nichelino di Sinistra Ecologia Libertà. La discussione è sfociata poi in spintoni e si chiusa con una testata da parte di Marando che ha colpito Brandolini, procurandogli un ematoma con sanguinamento al naso.

Quest’ultimo è stato poi trasferito in ospedale per accertamenti.

La formazione politica in cui milita Marando ha rilasciato un comunicato:

Il nostro compagno Marando ha reagito ad una pesantissima provocazione personale. Una reazione sbagliata. Avevamo raccomandato massima attenzione alle trappole, a non reagire in alcun modo, purtroppo così non è stato. Ma le speculazioni politiche, le foto con il collare, la falsa notizia del setto nasale rotto sono degne di altra causa. Siamo spiaciuti e rammaricati per l’accaduto ma non si speculi oltre. Un increscioso fatto di carattere personale deve rimanere tale. Non accettiamo e non possiamo accettare il coinvolgimento delle liste, dei partiti, del nostro candidato Sindaco Angelino Riggio.
Auspichiamo vivamente un rasserenamento dei rapporti e l’uso della ragione.

La Segreteria di Rifondazione Comunista di Nichelino a sua volta precisa: 

Il Partito della Rifondazione Comunista di Nichelino, dopo aver appreso dell’increscioso episodio avvenuto fuori dai seggi elettorali tra il candidato Renato Marando e Marco Brandolini, diffida chiunque a collegare tale atto con il nostro partito in quanto i diretti interessati appartengono ad altre formazioni politiche e nulla hanno a che fare con il Partito della Rifondazione Comunista

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese