Biella
Patteggia 5 mesi l’uomo che lasciò cadere un bimbo di 2 anni provocandone la morte
Ha patteggiato una pena di cinque mesi di carcere Giuseppe T., l’uomo che un anno fa causò la morte del piccolo Gabriele Balanzino, due anni appena compiuti, lasciandolo cadere mentre giocavano insieme. L’episodio si verificò a Biella. L’uomo era un collega della madre del piccolo e stava giocando col bambino in attesa dell’arrivo della madre. Il gioco era quello compituo da milioni di papà in tutto il mondo: far “volare” il bambino per pochi centimetri e poi riprenderlo al volo. Ma in quel caso il piccolo Gabriele sfuggì alla presa dell’adulto e finì per terra battendo la testa. Poi la corsa in ospedale, l’emoraggia cerebrale e la morte del piccolo. La madre del bimbo non si è costituita parte civile mentre il padre ha chiesto un risarcimento di 1,7 milioni di euro. Il responsabile di quell’incidente e della morte del piccolo si è intanto trasferito in Germania ed ora ha patteggiato la sua pena, ma a detta del suo avvocato Sandro Delmastro in nessun modo riesce a cancellare dalla sua mente quel drammatico pomeriggio.
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