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Parma in Europa Leaugue? Abete: “Meccanismo Uefa è più rigido”. E il Toro si costituisce in giudizio

Redazione Quotidiano Piemontese

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Europa-LeagueÈ “comprensibile l’amarezza” del presidente del Parma, Tommaso Ghirardi, ma “bisogna considerare che i meccanismi delle licenze Uefa sono più rigidi di quelli nazionali”. Il presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete interviene così sulla licenza Uefa negata al club emiliano, dopo la qualificazione all’Europa League. “Vediamo cosa deciderà l’Alta corte di giustizia presso il Coni. Bisogna tenere conto che il meccanismo delle licenze nazionali riconosce l’adempimento tardivo, mentre il meccanismo Uefa è più rigido” ha sottolineato Abete.

Come noto, il Parma non ha ottenuto la cosiddetta “Licenza Uefa”, ossia l’ok da parte della federazione continentale che permette di partecipare alle coppe internazionali per aver verificato che la società in oggetto rispetta tutti i parametri richiesti. Mercoledì 28 si avrà il terzo e ultimo grado di giudizio. Nel frattempo, dopo attente valutazione, il Torino ha deciso di costituirsi in giudizio come parte controinteressata presso l’Alta Corte di Giustizia presso il Coni. Nel caso il Parma non venisse inserito nella lista delle squadre italiane per le competizione europee, sarebbe infatti ripescata la squadra granata.

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