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Cronaca

Santhià, Manavella ”ha fatto tutto da solo”. Lui dal carcere: ”Volevo bene a zia e nonni”

Redazione Quotidiano Piemontese

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Lorenzo ManavellaLorenzo Manavella, il 25enne autore del massacro di Santhià nel corso del quale ha ucciso i due nonni e la zia, rilascia le sue prime parole dall’interno del carcere. “Ho distrutto la mia vita e quella della mia famiglia”, dice. Poi, sulle persone che ha massacrato: “Mia zia per me era come una mamma, le volevo bene…”. Da oggi, gli inquirenti sono pressochè certi che il ragazzo non abbia avuto complici e abbia fatto, come lui stesse ripete, “tutto da solo”. I genitori comprensibilmente sono distrutti e in silenzio; il papà ha chiesto alla società di volley, nella quale tanto lui quanto il figlio hanno militato, il compito di organizzare i funerali delle vittime. Lorenzo Manavella, in prigione, viene tenuto costantemente sotto osservazione perchè si teme possa togliersi la vita. Gli investigatori sono poi sulle tracce di chi ha fornito al ragazzo la vera arma del delitto: la droga di cui si era imbottito e per comprare la quale probabilmente è scattata in lui la molla della violenza.

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