Cronaca
Strage di Santhià, rintracciato il nipote: era a Venezia, in stato confusionale, sporco di sangue
E’ stato trovato Lorenzo Manavella. Il nipote della zia Patrizia e dei nonni Tullio e Pina, massacrati stamattina a Santhià, si è costituito a Venezia. E’ arrivato in stazione in stato confusionale, i vestiti sporchi di sangue, e si è presentato ai carabinieri dicendo di essere lui l’assassino della sua famiglia a Santhià e che non aveva voluto costituirsi nel suo paese. Il resto della famiglia assente per alcuni giorni, lui da solo nella sua parte della doppia villetta che dall’altro lato della staccionata ospitava i nonni e la loro figlia, Lorenzo è stato visto dai vicini di casa ancora ieri sera andare a salutare amorevolmente gli anziani. Ci sarà tempo per indagare sulle ragioni e le modalità del massacro; ora, il paese è comprensibilmente sconvolto per quanto accaduto a una tipica “famiglia tranquilla”, e a un ragazzo che, a 25 anni, era noto pure per essere una piccola “stella” della pallavolo, con i suoi trascorsi a Santhià, Novara e Vercelli.
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