Dalla vinificazione a distanza al termosifone intelligente, i premi innovazione di Smau

Lo Smau, la più importante fiera italiana dedicata al mondo dell’Ict, ha concluso la sua seconda edizione torinese con l’assegnazione di diversi riconoscimenti a soggetti e progetti meritevoli; alcuni interessano le aziende, altri potrebbero avere un impatto sulle vite di tutti i cittadini. I premi che venivano assegnati erano due, il “Premio Lamarck” (dedicato alle migliori start-up) e il “Premio Innovazione ICT Piemonte” (per i migliori progetti).

Questi ultimi, che sono quelli direttamente indirizzati al nostro territorio regionale, sono andati a Eataly (progetto realizzato con Vodafone per permettere ai vari punti vendita di conoscere cosa è stato più venduto e cosa meno in tempo reale, confrontando andamenti e incassi); alla cantina sociale di Casorzo (a distanza potrà intervenire – per esempio aumentando o diminuendo l’ossigenazione – sul processo di vinificazione tenendo sotto controllo tutti i parametri); al museo nazionale del cinema (didascalie digitali, realtà aumentata e tag perchè il visitatore si costruisca un percorso personalizzato); al MiaGola Café (hotspot con wifi aperta per i clienti per trovare indicazioni sulle attività più interessanti dei dintorni); a Dimo (infrastruttura che abbandona le vecchie centraline per puntare tutto sul wireless e sul voip e che permette di raggiungere i dipendenti non solo sulle “vecchie” linee in ufficio, ma, con lo stesso numero, direttamente sul cellulare); e infine Iren Energia (teleriscaldamento intelligente per richiedere a distanza di cambiare parametri di gestione, nonchè di effettuare la lettura e altro ancora).

Per la piena soddisfazione tanto dagli espositori quanto del sindaco Fassino e delle varie autorità presenti, lo Smau Torino saluta con la speranza molto plausibile di ritrovarsi per l’edizione 2015.

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