Economia
Assegnato l’appalto per lo scavo Tav francese: 8 anni di lavoro e 291 milioni per il tunnel di base
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Sarà la volta buona? Assegnato l’appalto per l’inizio degli scavi del Tav in terra francese, forse davvero nel 2015 inizieranno i lavori anche sull’altro versante delle Alpi, dove finora non si è mossa una foglia. La gara è stata vinta da un consorzio di imprese: Spie Batignolles, Eiffage, Sotrabas, CMC di Ravenna, Cogeis e Ghella, e riguarda il tunnel geognostico che dovrebbe partire da Saint-Jean de Maurienne ma che, a differenza di quello iniziato a Chiomonte, ricalcherà in tutto e per tutto il futuro tunnel ferroviario. “Creerà opportunità per i lavoratori della Maurienne, esattamente come quello de La Maddalena sta facendo per parte italiana”, esulta Mario Virano, presidente dell’Osservatorio sull’Alta Velocità. Anche se, a onor del vero, delle aziende vincitrici nessuna è valsusina, anzi una solo ha sede in provincia di Torino (a Quincinetto). Il tunnel sarà lungo 9 chilometri, e per realizzarlo saranno necessari secondo le previsioni attuali 8 anni di cantiere e 291 milioni di euro.
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