I commercialisti di Torino al Ministero: ”Manca il software, è necessario posticipare le scadenze”

I famigerati studi di settore sono a rischio, per quanto riguarda la prossima tornata di tasse. A lanciare l’allarme è l’Ordine dei Commercialisti di Torino, tramite una lettera indirizzata al Ministro dell’Economia, Padoan, e al direttore dell’Agenzia delle Entrate, Befera. Il problema? “Gerico”, il software che gestisce i versamenti da parte delle partite IVA, non sarebbe aggiornato e quindi non darebbe le minime garanzie di corretto funzionamento; l’aggiornamento in questione sarebbe quello tarato sulla crisi economica, con l’inserimento di alcuni correttivi rispetto ai parametri precedenti.
Solo in Piemonte, sono circa 260mila i contribuenti interessati, e i commercialisti fanno sapere che, non essendo stata rilasciata – a differenza degli scorsi anni – nemmeno una versione provvisoria del programma, sarà impossibile evadere le pratiche nei tempi previsti. Per questo, la richiesta ufficiale avanzata dai professionisti è quella di far slittare le scadenze attualmente previste per il 16 giugno e il 16 luglio. Slittare, a quando? Questo dipenderà da quanto grande sarà, alla fine, il ritardo con cui “Gerico” sarà aggiornato e disponibile.

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