Ambiente
Dopo la multa di ottobre ai bambini, cambia il regolamento sul verde pubblico a Torino
Ricordate la multa comminata ai bambini (o meglio, alla loro maestra) della scuola elementare Tommaseo perchè giocavano con una palla di spugna nei Giardini Cavour? La mole di polemica suscitata dallo zelo di due vigili urbani, che cedettero alle rimostranze di due padroni di cani a loro volta precedentemente sanzionati, fu grande in città (e portò anche alla revoca del provvedimento pecuniario). Ora, per evitare che casi simili si ripetano in futuro, è stato modificato dalla Sala Rossa il regolamento sull’utilizzo del verde nella Città di Torino. L’articolo 85 cambia, e ora dice che il gioco è consentito…
“…purché non arrechi disturbo o pericolo per sé o per gli altri ovvero causi danni alla vegetazione, alle infrastrutture ed agli immobili inseriti nella aree verdi. L’attività sportiva organizzata e di gruppo è consentita nei parchi di maggiore estensione purché non arrechi pericolo per sé o per gli altri ovvero causi danni alla vegetazione, alle infrastrutture ed agli immobili inseriti all’interno delle aree verdi”.
Una modifica richiesta con forza dall’opinione pubblica, che si innesta nel solco di una nuova concezione di parco pubblico come area da vivere, non solamente da osservare.
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