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Un nuovo monumento per il Grande Torino a Borgaro. Ma non a tutti piace: ”E’ macabro”

Redazione Quotidiano Piemontese

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10252145_10202953526511152_7805116989372150481_nPochi giorni fa a Borgaro Torinese, prima cintura nord del capoluogo, è avvenuta la solenne inaugurazione di un monumento dedicato alla memoria del Grande Torino, nel 65° anniversario della Sciagura di Superga. Un monumento situato nel centro cittadino, a differenza di quanto avviene a Torino stessa che sembra dimenticare le proprie glorie sportive, e di questo tutti danno merito all’amministrazione comunale; un monumento fortemente voluto dal locale Toro Club, cui tutti riconosco un commovente impegno per giungere a questo traguardo, importante per tutti coloro che si riconosco nella storia e nei valori granata. Ma un monumento che ha scatenato un’ondata di commenti non sempre positivi, fra i sostenitori granata sparsi per l’Italia e semplicemente tra gli osservatori casuali. L’opera, che si trova al centro della rotonda di piazza Agorà, rappresenta infatti la fine stesse di quella squadra, l’incidente in cui trovarono la morte, e da più parti viene considerata “macabra”, semplicemente “bruttissima”, addirittura “offensiva” o, nel migliore dei casi, “affatto poetica”. Ai lettori il giudizio. Intanto, c’è perfino chi ha organizzato una petizione on-line per la sua rimozione

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