Salute
Ospedalizzazione a domicilio, risparmio e successi: allargata a CTO e Reg. Margherita
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“Il futuro della medicina è nell’ospedalizzazione a domicilio”. Parola di Gian Paolo Zanetta, direttore generale della Città della Salute, a Torino. La sperimentazione 2013 ha riguardato le Molinette (447 pazienti sono stati curati a casa anzichè in reparto) e il Regina Margherita (150), “con un risparmio di 4 milioni di euro”. Per queste ragioni, la task-force (3 medici, 13 infermieri, 1 fisioterapista e 1 assistente sociale) presto prenderà a operare anche su malati in cura presso il CTO e il Sant’Anna; le ragioni, dell’opportunità e del risparmio, sono semplici: a casa, il malato guarisce prima. Perchè psicologicamente è avvantaggiato, e perchè il suo corpo non è in contatto con altri malati. Monitorati a distanza 24 ore su 24, i pazienti potranno essere sottoposti a esami quali rx, eco, ecg. Ma nel proprio letto di casa, anzichè in quello d’ospedale.
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