Cronaca
Zona Regio Parco: residenti e commercianti chiedono maggiori controlli contro i furti
Residenti e commercianti di zona Regio Parco a Torino chiedono maggior controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine. Gli abitanti del quartiere lamentano infatti un’impennata dei furti. Nel mirino dei ladri: attività commerciali, case ma anche edifici scolastici. A metà aprile il primo raid. Tutto in una notte. I ladri hanno portato via un computer e alcuni spiccioli di una tintoria, poi sono entranti in due scuole in piazza Abba. Dopodiché hanno danneggiato il distributore automatico di un tabaccaio e infine sono entrati in un’autofficina. Una carrellata di furti con un bottino finale di poco valore. Qualche giorno dopo un nuovo raid. Questa volta sono stati presi di mira i fiorai davanti al cimitero monumentale e le macchine parcheggiate in zona. Ma i furti non finiscono qui. “Cinque spaccate in poco più di due settimane sono il segno che si è superato il limite. I ladri hanno alzato il tiro. E non prendono più di mira solo le attività commerciali, ma sono andati a rubare anche in un appartamento al piano terra delle case popolari di via Bologna” ha sottolineato il presidente dell’associazione dei negozianti “Una finestra sul Regio Parco”, Michelangelo Gulli.
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