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Cultura

Le immagini del funerale di Sacco e Vanzetti proiettate per la prima volta al mondo a Savigliano

Gabriele Farina

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Funerale-sacco-vanzettiAppuntamento senza precedenti a Savigliano martedì 13 maggio. Alle ore 21,00 presso Palazzo Taffini si terrà una conferenza sul tema “Sacco e Vanzetti novant’anni dopo”. Sul palco ci sarà Luigi Botta con Giovanni Vanzetti, nipote di Bartolomeo, e in collegamento Maria Fernanda Sacco, nipote di Nicola, e Matteo Marolla, presidente dell’Associazione Sacco e Vanzetti. L’evento, già di per se interessante, assume contorni storici se si pensa che in quell’occasione per la prima volta al mondo verranno proiettate le immagini del funerale di sacco e Vanzetti. Immagini restaurate e riordinate da Jerry Kaplan con la supervisione di Robert D’Attilio. Il filmato era stato restaurato lo scorso anno in occasione dell’anniversario dell’esecuzione dei due anarchici italiani avvenuta a Boston il 23 agosto 1927, ma da allora non è mai stato proiettato in pubblico.

La storia di questo filmato è particolarmente complessa. All’epoca venne realizzato in modo partigiano in quanto il Governo degli Stati Uniti, proprio soltanto pochi giorni prima (il giorno stesso dell’esecuzione di Sacco e Vanzetti), diede ordine che tutti i filmati sul caso dei due italiani venissero distrutti. Così fu (infatti la documentazione in tal senso è praticamente nulla). Il Comitato di Difesa di Boston guidato da Aldino Felicani diede però incarico ad alcuni cineoperatori di riprende di nascosto il funerale per documentarlo ai posteri. Così fu. La pellicola, poi, finì in mano anonime. Venne acquistata per 1.000 dollari dal giornalista Gardner Jackson mostrata nel 1930 e poi conservata dal medesimo. Si perse nuovamente. Dopo alcuni lustri, alla fine degli anni Cinquanta, venne ritrovata dallo scrittore Francis Russel nella fase di preparazione del suo libro «Tragedy in Dedham. The Story of the Sacco Vanzetti Case». Era disordinata ed a spezzoni, quasi irriconoscibile. Provvide a farla riordinare con un montaggio che fu approssimativo ed che eliminò alcune parti ritenute di scarsa qualità e danneggiate. Nel 1962 lo scrittore la donò, insieme ad altro materiale sul caso, alla Brandeis University di Waltham, Massachusetts. Lì venne nuovamente dimenticata.
Con la donazione di tutto il patrimonio del Comitato di Difesa alla Boston Public Library, la pellicola venne recuperata presso l’Università e duplicata con due diverse copie negative. Lo scorso anno Jerry Kaplan riprende in mano le sei sezioni del film, che durano all’incirca sei minuti. Le seleziona e le studia, eliminando le ripetizioni e le riprese extra soggetto. Rimangono complessivamente 4’30” di proiezione. Li rimonta cronologicamente, seguendo scrupolosamente i quarantatre stacchi di scena.
sarà quanto verrà proiettato martedì sera a Savigliano.

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