Economia
Mappa dei redditi: quali sono i comuni ”ricchi” e quali i ”poveri” del Piemonte
Con i dati forniti dal Ministero dell’Economia sulle denunce dei redditi 2012, l’informatico e analista Franco Morelli ha realizzato una spettacolare mappa dell’Italia, suddivisa in tutti i suoi comuni, per dare un’immagine della distribuzione del reddito sul territorio nazionale. Il Piemonte, come il Nord in generale, vede dati generalmente tendenti verso l’alto, con alcuni comuni decisamente “ricchi” (in primissima fascia) mentre non mancano anche le sacche di depressione.
I primi in classifica, oltre i 30mila euro di reddito annuo pro-capite, sono quelli della ben nota collina torinese: nell’ordine, Pino Torinese, Pecetto e Baldissero Torinese. Meno noto, forse, che in condizioni simili versino i cittadini di Fiorano e Salerano Canavese, come pure quelli di Bogogno.
Immediatamente sotto, fra i 28 e i 30mila, accanto a Bogogno ecco la confinante Agrate Conturbia, nonchè Villarbasse; fra i 26 e i 28mila, invece, troviamo Belgirate, Burolo, Terruggia, Roddi, Castagneto Po, Rosta e Sauze di Cesana.
I “poveri”, sempre secondo le dichiarazioni Irpef, sono in gran parte comuni montani: fra gli zero e i 12mila molte località delle Alpi Cozie quali Castelmagno, Marmora, Elva (la più “povera” in assoluto, con 9707 euro dichiarati in media) e Oncino, poi alcune fra la Langa astigiana e l’Appenino Ligure come Neviglie, Mango, Serole, Olmo Gentile, San Giorgio Scarampi, Loazzolo, Castiglione Tinella, poi il comune di Carcoforo, e infine tra il Cusio e l’Ossola ci sono Villette, Re, Cursolo-Orasso, Gurro, Cavaglio-Spoccia, Falmenta e Trarego Viggiona.
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