Torino, lungostura Lazio: iniziata la pulizia. Ma i cittadini pensano ad azioni legali: ”Fumi velenosi”

E’ iniziata la maxi-operazione di pulizia dei marciapiedi di lungostura Lazio, margine nord di Torino, dove la spazzatura accumulata negli anni dal grande campo rom abusivo che vi sorge alle spalle era diventata uno spettacolo enorme e sgradevole. Amiat sta portando via i rifiuti con le ruspe.
Ma questo non basta, per i cittadini della Barca e di Bertolla che risiedono lì accanto, tanto che il “Tavolo sociale di Barca & Bertolla” sta pensando a un’azione legale per i danni che avrebbero subito negli anni. Il riferimento della proposta avanzata dal presidente Fulvio Tagliabò è ai fumi tossici prodotti da alcuni nomadi nel campo, che nei frequenti roghi avrebbero spesso finito per inserire anche materiali velenosi. I cittadini assicurano di non cercare alcun rimborso, ma di capire chi sono i responsabili di quanto accaduto durante tanti anni di trascuratezza e, di fatto, abbandono. Il presidente della Circoscrizione VI, Nadia Conticelli, ha intanto ringraziato il Comune “per aver mantenuto le promesse”, ma tanto lei quanto i residenti invitano le istituzioni a tenere alta la guardia perchè, una volta terminati sgombero e pulizie, non si riprenda a versare immondizia nello Stura e sulle sue rive.

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