Sport
Fassino scrive a Beretta: ”Spostate la partita, lasciate che Torino celebri il suo 4 maggio”
Il 4 maggio è la data sacra per il popolo granata: l’anniversario della Sciagura di Superga, di cui peraltro quest’anno ricorre il 65°. Pare un affronto, dunque, che la Lega Calcio non intenda spostare la partita di campionato in programma contro il ChievoVerona, tantopiù in una stagione “spezzatino” dove i match sono spalmati quasi su sette giorni; in presenza di una ricorrenza importante e sentita, invece, improvvisamente non si possono fare spostamenti.
L’assurdità di tale decisione è tale che anche il sindaco di Torino, Piero Fassino, ha deciso di muoversi in prima persona, scrivendo una lettera a Maurizio Beretta, presidente della stessa Lega, e a Giancarlo Abete, presidente della Figc:
“Quest’anno il calendario del campionato fa coincidere l’incontro Chievo – Torino con la giornata del 4 maggio, 65° anniversario della tragedia di Superga.
Per questo mi associo a quanti, già nelle scorse settimane, hanno chiesto che la partita venisse anticipata o posticipata in modo da permettere a tutti – tifosi, dirigenti e calciatori- di partecipare alle commemorazioni dedicate alla memoria granata”.
La mossa istituzionale è stata compiuta, la palla passa alle federazioni competenti, che hanno la possibilità di operare secondo buon senso o seguire un’improvvisa e immotivata rigidità.
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