Cronaca
L’addio alla piccola Aurora, morta suicida a 14 anni, vittima di cyberbullismo
Palloncini bianchi e rosa nei cieli di Venaria Reale per l’ultimo saluto alla piccola Aurora Cerullo, la 14enne morta suicida, vittima di bullismo virtuale sui social network. Presa in giro da coetanei che la ingiuriavano. Il funerale della bambina si è svolto sabato 19 aprile, celebrato da don Lucio Melzani della parrocchia di San Francesco che, durante la predica, ha affermato che la parola sia in grado di uccidere più della spada. Aurora riceveva messaggi e post sul suo profilo pubblico, in modo particolare su Ask.fm in cui altri utenti la offendevano e ingiuriavano, più che altro sul suo aspetto fisico, scrivendole, ad es: “sei un cesso, ucciditi”. Gli inquirenti attribuiscono il tragico gesto di Aurora proprio ai messaggi che riceveva e che hanno definito come istigazione al suicidio, avendola portata alla morte. Il suo corpo senza vita è stato trovato da alcuni vicini di casa nel cortile dell’edificio in cui abitava, in via Paganini.  Si è lanciata nel vuoto dal settimo piano.
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