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Cronaca

Avranno la scorta i giudici popolari del processo ai #NoTav

Gabriele Farina

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notavI giudici popolari che avranno la responsabilità di decidere la sorte degli attivisti NoTav sotto processo avranno una scorta armata per difenderli da eventuali attentati. La decisione, presa per garantire la sicurezza dei giudici, contribuisce però a rendere ancora più teso il clima intorno ad un processo già al centro di un clamore davvero notevole. La prima udienza è fissata per il 22 maggio (dopo il rinvio rispetto alla data iniziale fissata per il 14 maggio). Alla sbarra ci saranno quattro No Tav che tra le accuse a loro carico dovranno rispondere anche di terrorismo: Chiara Zenobi, Mattia Zanotti, Claudio Alberto e Niccolò Blasi. Per loro è stato disposto il giudizio immediato. E proprio il reato contestato, “attentato con finalità terroristiche, atto di terrorismo con ordigni micidiali ed esplosivi, oltre che detenzione di armi da guerra e danneggiamenti”, ha spinto a decidere per l’assegnazione della scorta ai giudici.

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