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Cronaca

Sessantenne condannato a 20 mesi per stalking sui ragazzini di Cerano

Redazione Quotidiano Piemontese

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Stalking-ammonimento-del-Questore-come-via-alternativa-alla-querelaAveva adocchiato un gruppetto di ragazzi di Cerano, poi si era concentrato su uno solo, un minorenne, scattandogli fotografie, pedinandolo continuamente e contattandolo prima su Facebook, poi tramite bigliettini consegnati ad alcuni compagni di classe. Ieri il tribunale di Novara ha condannato un 60enne operaio di Rho, nel milanese, a venti mesi di reclusione per stalking. L’uomo aveva creato molta preoccupazione ai genitori dei ragazzi di Cerano tra l’estate del 2012 e la primavera 2013, tanto che i familiari di quest’ultima vittima designata avevano poi sporto denuncia.
Il pm Nicola Serianni, pur riconoscendo che mai l’imputato ha compiuto “atti violenti né  atti sessuali con i ragazzi, né vi ha fatto allusione”, come confermato da tutti i giovani studenti chiamati a testimoniare, aveva chiesto due anni di carcere perchè “il suo atteggiamento ha creato ansia al ragazzo, rendendogli la vita difficile. Ha dovuto cambiare scuola e questo atteggiamento ha creato apprensione anche in altre famiglie del paese. Le stesse dichiarazioni dell’imputato, che ha confermato gli incontri, sminuendo però la situazione, non sono credibili”. Il sessantenne infatti, condannato a pagare in sede civile anche un risarcimento di 5mila euro, ha affrontato il processo senza tentare riti alternativi:

Il nostro assistito – hanno spiegato i legali – voleva spiegare la sua verità. Si è gridato al ‘mostro’ senza motivi. Anche in aula è emerso che non c’è stato alcun riferimento sessuale. Si è sempre comportato correttamente. Si è dipinto quest’uomo come un ‘pedofilo’. Non troviamo giusto che paghi per qualcosa che non ha fatto.

 

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