Anna, 17 anni da Bellinzago: è lei la vincitrice delle Olimpiadi delle Neuroscienze

Capelli neri, occhi a mandorla, leggero accento piemontese, segni particolari: intelligente e studiosa, ma non chiamatela “secchiona”. Anna Pan ha 17 anni ed è la vincitrice delle finali nazionali delle Olimpiadi delle Neuroscienze, tenutasi a Trento sabato 12 aprile. La giovane studentessa del liceo scientifico Antonelli di Novara ha origini cinesi e i suoi genitori sono ambulanti dei mercatini di Bellinzago e dintorni, ma ora ha un sogno:

Diventerò ricercatrice, neurologa o neuroscienziata, chissà, vedremo. Questa materia me l’ha fatta scoprire la mia insegnante di scienze e subito mi sono appassionata. Ho studiato in estate. Ho cercato di approfondire, mi sono creata un piccolo piano di studi. E ora eccomi qua…

Anna ha dovuto superare prima le selezioni d’istituto, poi quelle regionali, infine i test di Trento dove, tra oltre 2.500 partecipanti di quasi 150 istituti (la competizione è riservata agli studenti degli ultimi tre anni di liceo), ha saputo rispondere correttamente a domande sul sistema nervoso simpatico o sull’ippocampo. A fine agosto volerà a Washington, sede dell’International Brain Bree Competition, il campionato del mondo per aspiranti scienziati in questo settore e lo farà con una borsa di studio offerta dalla Società italiana di Neuroscienze del valore di mille euro.

Papà e mamma non sono potuti venire alle finali perchè lavoravano, ma saranno felici – ha raccontato Anna dopo la vitoria – e chissà la faccia quando dirò loro del viaggio a Washington…

(foto di Roberto Bernardinatti per Università di Trento)

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